Diamante nero

Una ragazza, Marieme, con poche prospettive reali, si unisce a una banda di tre coetanee ribelli per reinventare se stessa. Oppressa dal suo ambiente familiare e scolastico e dalle "regole" maschiliste del quartiere periferico in cui vive, Marieme dopo l'incontro con le tre nuove amiche inizia a scoprire cosa significa sentirsi parte di un gruppo: cambia il suo nome, diventando Vic, e il suo outfit sperando che questo possa portarla a percorrere il suo percorso verso la libertà. Tuttavia, ben presto scopre che questa nuova vita non necessariamente la rende più felice. Presentato in apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2014, dove è stato nominato per la Queer Palm, è scritto e diretto da Céline Sciamma, alla sua terza prova alla regia di un lumgometraggio per il cinema dopo "Naissance des pieuvres " (2007) e l'apprezzato "Tomboy"(2011). E' la storia di una giovane alle prese con le difficoltà della ricerca di un'dentità e di un proprio posto nel mondo. Un ritratto emotivamente sfaccettato della complessa fase di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, dal punto di vista femminile.