Il caso Spotlight

La vera storia di come la squadra di giornalisti investigativi del Boston Globe, soprannominata Spotlight, ha scoperto e rivelato, nel 2002, l'enorme scandalo sulla copertura da parte della Chiesa Cattolica, e in particolare dall'arcivescovo Bernard Francis Law, delle molestie sui minori perpetrate da settanta sacerdoti locali della Arcidiocesi di Boston, in un'inchiesta premiata col Premio Pulitzer di pubblico servizio al quotidiano nel 2003. Una rivelazione che ha sconvolto la Comunità cattolica locale e mondiale. Nell’estate del 2001, il neodirettore Marty Baron arriva da Miami per dirigere il Globe. La prima cosa che fa è incaricare il team Spotlight dell'indagine sulla notizia di cronaca di un prete locale accusato di abusi sessuali su decine di giovani parrocchiani nel corso di trent’anni. Sebbene consapevoli dei grossi rischi che indagare su un’istituzione com la Chiesa Cattolica a Boston comporta, il caporedattore del tenace team Spotlight, Walter “Robby” Robinson, i cronisti Sacha Pfeiffer e Michael Rezendes e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll cominciano a indagare sul caso. Una lunga e approfondita serie di interviste e lo studio degli atti giudiziari secretati fanno emergere con sempre maggiore evidenza che l’insabbiamento degli abusi è sistematico e che il fenomeno è, in realtà, ben più esteso del previsto. Nonostante la resistenza degli alti funzionari ecclesiastici, nel 2002 il Globe pubblica un dossier che fa scalpore e apre la strada ad analoghe rivelazioni in oltre 200 diverse città del mondo. Presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia 2015. Candidato a 6 Premi Oscar (2016), il film diretto da Tom McCarthy (che ricordiamo alla regia di "L'ospite inatteso" 2007 e "The Cobbler" 2014), che firma anche la sceneggiatura con Josh Singer, è interpretato da un cast di grandi interpreti capitanato da Michael Keaton, candidato all’Oscar per il suo ruolo nel film del 2014 "Birdman (o L’inaspettata virtù dell’ignoranza)", che include Mark Ruffalo candidato a un Oscar per il suo ritratto del lottatore David Schultz nel film del 2014 "Foxcatcher", Rachel McAdams, recentemente apprezzata per l'interpretazione della seconda stagione della serie di culto "True Detective", Liev Schreiber (di recente in sala con "La quinta onda" 2016), John Slattery ("Ant-Man" e "Ted 2" nel 2015), Brian d'Arcy James (che ricordiamo nella serie tv "Smash" 2012-2013) e Stanley Tucci ("Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I" e "Le regole del caos" nel 2014).